Potere, avidità, vendetta, complicate relazioni personali e tensioni sociali sono i cardini attorno ai quali si concentrano i processi per stregoneria nella Transilvania degli anni Ottanta del Cinquecento. I fatti si svolgono nel 1584 a Kolozsvár, la capitale. Personaggio chiave è Gyórgy Igyártó, uno dei procuratori della città, che inizia la sua carriera come avvocato privato per ricoprire poi il ruolo di funzionario pubblico, noto persecutore di streghe e uomo ambizioso e corrotto. La ricerca nei registri giudiziari e nei documenti processuali, ma anche sui libri contabili e fiscali della città e su altri documenti amministrativi non direttamente collegati alla stregoneria, ha permesso di ricostruire il quadro dell’ambiente sociale e delle relazioni che intercorrevano tra i personaggi coinvolti, e quindi delle motivazioni che spesso conducevano le accusate di fronte al tribunale. Dopo alcuni casi sporadici riportati dalle fonti medievali, come nel resto d’Europa anche se con qualche ...