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Visualizzazione dei post da gennaio, 2019

Roberto il Diavolo, opera in cinque atti

Un dì sbarcò al porto di Palermo un giovane straniero per andare a prender parte al torneo indetto dal duca di Messina. Aveva con sé bellissime armi e al seguito compagni, scudieri e un amico dall’aria losca dal quale non si separava mai, di nome Bertram . Ad accoglierli, sull’ombroso lido, alcuni cavalieri radunati a tavola che si concedevano una lauta gozzoviglia. L’opera di Giacomo Meyerbeer , compositore berlinese, andò in scena per la prima volta a Parigi nel 1831 e fu un successo senza precedenti, superando qualsiasi previsione. Essa si inserisce nella tradizione del racconto morale cavalleresco che prevede la soluzione del conflitto drammatico da parte dell’eroe in un percorso che parte dalla dannazione e arriva alla santità, dopo il superamento di alcune difficili prove. La più sensazionale, narrata nella scena VII, costituisce il culmine drammatico dell’intera opera e mette in scena un baccanale di monache fantasma, sullo sfondo dal gusto gotico e decadente di un vecchio mon

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