Vario Avito Bassiano, conosciuto come Elagabalo, o Eliogabalo, nasce a Emesa, in Siria, tra il 14 marzo 203 e il 13 marzo 204. Penultimo rappresentante della dinastia dei Severi, è stato imperatore dal 218 al 222, quando, appena diciottenne, venne trucidato dai pretoriani insieme a tutti i suoi accoliti: tre anni, nove mesi e quattro giorni di un regno segnato da efferatezze, bizzarrie e perversioni non solo nell’ambito della sfera privata, ma anche religiosa, dal momento che il sovrano provò a introdurre a Roma il culto unico del dio solare del quale si era consacrato sacerdote e nel quale volle identificarsi, finendo con il relegare in secondo piano gli stessi dei del pantheon romano. Una impietas che gli si rivelò fatale e che lo ha condannato a una spietata damnatio memoriae . Lawrence Alma-Tadema, Le rose di Eliogabalo , 1888, dettaglio (via Wiki Commons ) Fabulae de luxuria eius / Le scandalose principesse siriache / Omina imperii , presagi funesti / Il tempio del S
La misura delle cose
Miscellanea di storia delle religioni, politeismi, magia