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Visualizzazione dei post da maggio, 2025

Dominae nocturnae

Mormo, Gello, Carco, Empusa. Sono figure terrificanti appartenenti al genere delle Lamie, spesso evocate assieme ad altre entità femminili oscure quali Gorgo, Acco, Alfitò e Mormolice, protagoniste dei racconti con cui le nutrici erano solite spaventare i bambini. Ma prima di entrare nella tradizione fiabesca greca, e assumere contorni sempre più mostruosi e ripugnanti, la loro origine va ricercata lontano nel tempo, nel mito delle donne serpente e nella demonologia semitica. Discendenza divina Lamia era, almeno in origine, un nome proprio. Di lei si dice fosse  figlia di Poseidone  ( θυγατέρα τῆς Ποσειδῶνος ), la prima donna a cantare gli oracoli . E che la prima Sibilla giunta a Delfi dall’Elicona, dove era stata allevata dalle Muse, fosse sua figlia (Plutarco, De Pythiae oraculis , 9).  Nelle favole e nelle leggende, la figura di Lamia si confonde con altre entità femminili oscure cui spesso si ricorreva per spaventare i bambini: Acco , Alfitò , Gorgo , o G...

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