Autore di molte opere per noi perdute, erudito in grammatica, scienze naturali, teologia, divinazione e magia, di Publio Nigidio Figulo non restano che poche testimonianze frammentarie, ma sufficienti a delineare l’interessante figura di un coltissimo e stimato scienziato-filosofo, giudicato al pari di Varrone per conoscenza enciclopedica, ma dal carattere più riservato e segreto. Esponente dei circoli colti romani del I secolo aev, amico di Cicerone e partigiano di Pompeo contro l’instaurazione del potere assoluto, Nigidio è stato promotore di un vero e proprio risveglio del misticismo pitagorico a Roma in età tardo repubblicana e imperiale, “contaminato” dalle teorie su palingenesi e conflagrazione cosmica di origine orientale. Nigidio e il suo tempo / Oscurità e sottigliezza / Dramma cosmico e rinnovamento / Il mito apollineo e solare / Lari, Penati e gli dei di Samotracia Nigidio e il suo tempo Oltre che dotto studioso di diverse discipline, Nigidio fu anche attivo n...