Solamente quattro papiri magici a noi conosciuti sono anteriori all’era volgare: uno, il cosiddetto papiro 28, è un formulario che fa parte di un volumen conservato presso la Bayerische Staatsbibliothek di Monaco, comprende 23 frammenti di dimensioni molto diverse, provenienti probabilmente da Assuan e databili alla seconda metà del I secolo aev. Un altro, il papiro di Berlino, contemporaneo del primo, è un formulario magico di età augustea. Il papiro di Artemisia , che già presenta una mescolanza di elementi greci ed egizi, datato al IV secolo aev. E infine il papiro di Filinna, del II-I sec. aev, contenente tre incantesimi contro emicranie e infiammazioni di cui due scritti da donne, Filinna e la siriana di Gadara. Magia greco-egizia, una lunga tradizione L’esistenza di questi quattro papiri in età così antica testimonia quanto fosse radicata, ma a noi quasi ignota, la tradizione dei testi magici che nei secoli successivi continueranno a essere compilati e rac...