Dallo Yggdrasil della mitologia germanica all’albero della vita e della giovinezza in Mesopotamia, Iran, India, fino all’albero dell’immortalità e della sapienza nell’Antico Testamento, il susseguirsi di “morti” e “rinascite” degli alberi, secondo il loro ciclo stagionale, ha suggerito nelle diverse culture umane l’idea di rigenerazione, di eterna giovinezza, di salvezza, sapienza e immortalità. L’immagine dell’albero rappresenta la vita stessa, reale e sacra per eccellenza; il suo essere vivo e respirare è analogo al ritmico rinnovamento dell’universo, la sua capacità di rigenerarsi all’infinito, percepito come un attributo divino, ne fa un simbolo stesso del cosmo. John William Godward, Ancient Pastimes (particolare), 1916, via Artnet Gli alberi sacri agli dei / Dica la gente ciò che le pare (una favola di Fedro) / Fillide, regina inquieta (un’egloga di Virgilio) Gli alberi sacri agli dei I vegetali, prodotti dalla terra e che da essa vengono fuori («terra edita et inde eruta
La misura delle cose
Miscellanea di storia delle religioni, politeismi, magia