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Glossario esoterico

«Si tratta dunque di fare buon uso del termine “esoterismo”, senza considerarlo portatore di un valore semantico o spirituale che di per sé non contiene. Bisogna riconoscere che si tratta piuttosto di un atteggiamento spirituale e di uno stile immaginario, attraverso i quali si produce una vernice in grado di tingere materiali diversi. Conserviamo questo termine così comodo per designare un complesso di realtà culturali e religiose troppo disparate e marginali perché le discipline e le specializzazioni ufficiali ne tenessero conto, ma che sono comunque sufficientemente assimilabili da autorizzarci a riunirle in un campo di studio a parte» (tratto da J.-P. Corsetti, Storia dell’esoterismo e delle scienze occulte, Gremese, Roma 1996).

Edwaert Collier, Vanitas - Still Life with Books and Manuscripts and a Skull, 1663, via The National Museum of Western Art

A

Anagogia: stadio superiore nel quale l’anima si eleva, avvicinandosi ai misteri divini. Designa anche una conoscenza e un’interpretazione che, al di là del senso letterale, allegorico e analogico, penetrano il significato mistico di un testo.

Analogia: tipo di ragionamento che consiste nell’istituire rapporti di somiglianza fra due cose che la realtà empirica separa e nel cogliere le similitudini reciproche. Il ragionamento per analogia differisce dalla deduzione, poiché si basa su effetti di specularità.

Angelologia: discorsi e speculazioni relativi agli angeli e alle gerarchie celesti.

Antropogonia: rimanda alla generazione e alla nascita dell’uomo, ai miti e alle origini umane.

Apocrifo: si dice di un testo la cui origine e autenticità sono sconosciute o dubbie, e di cui si ignora il vero autore.

Apofantico: negativo. Si dice della teologia quando fa un discorso sulla divinità che non è razionalista, definendola attraverso quello che non è e quello che non mostra, ovvero dal punto di vista anagogico.

Aritmologia: conoscenza e pratica delle operazioni concepibili a partire dai numeri.

Aritmosofia: letteralmente, il termine rimanda alla saggezza dei numeri, ovvero alla loro interpretazione simbolica, analogica e mistica.

Autogeno: che si genera da sé.

C

Cabala: termine derivato dall’ebraico, che significa originariamente “trasmissione”. Si tratta della trasmissione di cose divine, e riguarda un indirizzo della mistica e dell’esoterismo ebraico. Euristica, contiene un’ermeneutica ed era una glossa. Tende a una pratica elevata della fede.

Catabasi: discesa nel mondo o nei mondi degli Inferi o sotterranei.

Catechesi: istruzione religiosa, spiegazione e comprensione dei testi canonici e della dottrina religiosa.

Corrispondenze: reti di segni significanti esistenti fra il mondo visibile/manifesto e invisibile/trascendente, o ancora fra piani diversi della realtà corporea e spirituale. Le corrispondenze non sono immediatamente comprensibili, perciò devono essere decifrate. Esse costituiscono, nell’esoterismo, delle cifre destinate a essere lette secondo un’ermeneutica. Richiedono l’intervento di un pensiero fondato sulla dualità, opposto al dualismo, e sfuggono alla linearità casuale.

Cosmogonia: studio della nascita del mondo, che ha per oggetto la conoscenza della formazione e dell’evoluzione dell’universo, caratteristico soprattutto dell’insegnamento mitologico.

Cosmografia: descrizione dell’universo manifesto.

Cosmologia: pensiero filosofico o metafisico che si dedica alla comprensione delle leggi dell’universo, confondendo effetti e cause.

D

Demonologia: studio dei demoni e delle loro manifestazioni.

Dualità: a differenza del dualismo, che mantiene le opposizioni, la dualità (anticamente espressa con il termine syzygia, che designava la congiunzione o l’opposizione dei pianeti con il sole) suggerisce la presenza di due poli in posizione antagonista, ma non si risolve nel dualismo o nel sistema identitario. Di fatto, essa rifiuta le opposizioni fisse e insuperabili, così come la loro riduzione all’Uno.

E

Ebdomada: che si riferisce al numero sette.

Ermeneutica: arte e scienza di interpretare i testi.

Ermetismo: corpus di dottrina ed esegesi degli Hermetica (in francese, accanto al termine hermétisme, “ermetismo”, esiste anche il termine hermésisme, che designa genericamente l’insieme delle credenze, teorie e dottrine, nonché le pratiche o invocazioni relative all’ermetismo, ma anche ad altre forme di speculazione esoterica, in virtù della loro prossimità o parentela con la scienza di Ermete/Hermes).

Epitalamico: rimanda all’epitalamo greco, che era un canto nuziale in onore dei giovani sposi. Per estensione, si tratta di poesie di circostanza che celebrano le nozze.

Escatologia: studio o dottrina riguardante i fini ultimi dell’uomo e della natura, dal loro divenire alla fine del mondo.

Euristico: che serve alla scoperta di fenomeni o di documenti.

Evemerismo: dal nome di Evemero, filosofo greco del IV secolo a.C. Dottrina relativa all’origine delle credenze e delle religioni, che considera gli dei come uomini superiori successivamente divinizzati.

Evocazione demoniaca: evocazione di spiriti malvagi con procedimenti che si rifanno alla magia evocativa.

F

Fisiognomica: arte e scienza di interrogare e quindi riconoscere il carattere, la natura e la personalità degli esseri, fondandosi sull’esame della loro fisionomia e della loro apparenza fisica esteriore.

G

Gnosi: in origine, questo termine di derivazione greca designa la conoscenza. Nei primi secoli della nostra era rimanda a una corrente mistica e a una dottrina religiosa fondata sulla conoscenza nata dall’illuminazione, che postula la salvezza dell’uomo. Oggi il termine è spesso impiegato come generico equivalente di “esoterismo”.

H

Hermetica: insieme dei testi ermetici.

I

Ierogamia: matrimonio sacro e simbolico fra due esseri investiti da un potere spirituale, che rappresenta così l’unione di un dio e di una dea.

Iniziazione: designa l’ammissione alla luce e alla conoscenza all’interno di una comunità, e la cerimonia mediante la quale il neofita era introdotto ai misteri. Il termine può applicarsi a diverse sette e ordini particolari, come la massoneria. A livello simbolico, le prove dell’iniziazione presiedono a una rinascita dell’adepto nello spazio del sacro.

Ipostasi: dal punto di vista filosofico, questo termine designa il soggetto realmente esistente che sostiene la realtà. Sul piano più strettamente teologico, rimanda alle realtà divine gerarchizzate, e soprattutto alle tre persone distinte della Trinità cristiana.

M

Macrocosmo: letteralmente “grande mondo”. Questo termine designa l’universo creato e la natura nel suo insieme.

Mantica: divinazione, arte magica di predire l’avvenire.

Manzie: insieme delle pratiche magiche e divinatorie.

Metempsicosi: teoria e credenza nella reincarnazione degli spiriti dopo la morte. Le anime dei morti passano così in nuovi corpi viventi, non necessariamente umani secondo le varie dottrine (il termine esatto è “metensomatosi”).

Mistagogo: sacerdote incaricato di condurre o iniziare il candidato ai misteri.

Mistero: cerimonia di natura religiosa segreta, che necessita di una preparazione e un’iniziazione. Esistono misteri piccoli e misteri grandi, i primi sovente di natura simbolica, mentre i secondi, più elevati, avvicinano l’iniziato alle verità nascoste della divinità.

N

Noesi: che riguarda i problemi della conoscenza, del pensiero e le verità comprensibili dall’intelligenza.

O

Omiletica: parte della retorica che concerne l’eloquenza, l’arte e il modo di parlare e comunicare.

Ordine: comunità spirituale o religiosa che si conforma a una regola, cioè a principi e pratiche liberamente riconosciute e accettate da tutti i suoi membri.

P

Palingenesi: resurrezione o riapparizione dei corpi dopo una morte reale o apparente. Il termine designa anche la capacità di rigenerazione universale del mondo e degli esseri.

Parusia: termine escatologico designante la seconda venuta di Cristo alla fine dei tempi.

Pleroma: pienezza divina di cui gli spiriti e gli esseri spirituali sono un’emanazione, soprattutto per gli gnostici.

Pneumatico: che si riferisce al soffio e all’aria in generale.

Pneumatologia: dottrina che riguarda gli esseri intermediari tra la divinità e l’uomo, e dunque gli spiriti.

Pseudoepigrafico: che reca un’epigrafe falsa o falsificata, nel titolo o nel nome dell’autore.

R

Rebis: nel corso della trasmutazione alchemica si ottiene quella che viene definita “materia prossima” dell’opera, sorta di liquido risultante dalla dissoluzione dei residui acidi. L’interpretazione allegorica vorrebbe che, nell’“uovo filosofico” contenente questa materia, si realizzi il coito del re e della regina che rappresentano rispettivamente lo zolfo e il mercurio. Dopo questa unione, la materia menzionata prendeva il nome di rebis (dal latino res e bis, “cosa-due”, o “cosa doppia”), simbolizzata a sua volta da un corpo ermafrodita, dotato di due nature, maschile e femminile.

S

Sofiologia: che concerne la sophia, l’“anima del mondo”.

Soteriologia: che si riferisce al riscatto, alla redenzione o alla salvezza dell’anima.

Spagirica: pratica alchemica che tende esclusivamente alla trasmutazione dei metalli in oro e a una padronanza effettiva delle proprietà naturali.

Simpatica: qualità degli elementi o delle reti simboliche che si attirano, delle concordanze e delle corrispondenze che si creano in natura.

Sincretismo: miscuglio o assimilazione di dottrine disparate.

T

Teleologia: studio delle finalità dell’universo e della creazione.

Teofania: apparizione della divinità.

Teogonia: genealogia degli dei, nell’ambito delle religioni politeiste e dei miti, come quelli che Esiodo racconta nelle sue opere.

Teosofia: in senso letterale “saggezza di Dio”. Ma si tratta più generalmente di percepire, comprendere ed enunciare le relazioni e i rapporti che intercorrono tra Dio, natura e uomo, decifrando i segni, le analogie e le corrispondenze che li uniscono. La teosofia si occupa della lettura e dell’interpretazione delle scene bibliche riguardanti la creazione del mondo e dell’uomo, la caduta e la redenzione.

Teratologia: settore dell’anatomia e della fisiologia che riguarda le anomalie, e più generalmente lo studio dei mostri.

Teurgia: sinonimo di magia. Operazione che consiste nel mettersi in rapporto con le forze nascoste dell’universo, sollecitando la potenza della divinità.

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